Scopri Come La Dottrina Dei Dieci Mondi Possa Aiutarti A Migliorare Il Tuo Rapporto Con Il Denaro E Vivere Un Anno Prospero.
Lo scorso post, l’ultimo del 2014, conteneva 12 consigli per il nuovo anno. Qualora te lo sia perso, ti suggerisco di leggerlo. Nella lista che ti ho proposto, l’ultimo punto è occupato dalla spiritualità, una componente che, personalmente, ho quasi volutamente trascurato per alcuni anni della mia vita. Ok, mi rendo conto che a questo punto molti interrogativi cominciano a passarti per la mente, tra questi credo possa essercene uno del tipo:
‘A Clà, ma che te sei magnato e bevuto durante le feste?’
Scherzi a parte, quello che probabilmente ti starai chiedendo e cosa c’entri la spiritualità con il denaro, dato che sembra di mescolare il sacro con il profano. Ecco la risposta. Solo da quando ho iniziato a nutrire il mio spirito la mia vita, anche finanziaria, ha preso una piega migliore. Nel post sui buoni propositi per il nuovo anno trovi l’immagine della ruota della vita, una rappresentazione, forse semplificata, delle principali aree della vita. Tra queste, c’è anche quella spirituale, che solitamente, come ho fatto in passato, viene trascurata, nel mio caso forse perché pensavo che se la mia vita fosse andata nella direzione sperata, allora sarei stato felice o qualcosa di simile. Adesso posso dire che, per mia esperienza, la relazione è esattamente opposta.
Quello di cui voglio parlarti questa settimana (e la prossima) è la Dottrina dei Dieci Mondi, dottrina buddista di origine cinese che si diffuse presso i paesi buddisti influenzati dal canone cinese. Attraverso questa dottrina di fornisce una chiara spiegazione dei dieci stati vitali, stati di coscienza o condizioni vitali che si manifestano nella vita quotidiana di ciascuno di noi. Ogni persona li possiede tutti e dieci, e in ogni momento è possibile passare da uno all’altro. Di conseguenza, in ogni momento uno dei dieci mondi viene manifestato, mentre gli altri nove rimangono latenti.
Quello che stai per leggere è decisamente pratico e spero possa aiutarti a capire come migliorare il tuo rapporto con il denaro. Il buddismo è una religione che si occupa sia dell’aspetto materiale che di quello spirituale della vita. Ciascuno dei due aspetti è importante e nessuno dei due è prevalente o migliore dell’altro. Se lo scopo del buddismo è quello di aiutare a raggiungere la felicità, parte della sfida si basa sul trovare l’equilibrio tra i due. 🙂
I soldi sono neutri, il denaro è dunque uno strumento che acquista valore a seconda dello stato vitale in cui ti trovi.
1. Inferno
Questo mondo è un mondo intriso di sofferenza, disperazione, non libertà. Chi lo vive sperimenta una naturale tendenza a far del male sia a sé stessi che agli altri. La distruttività domina la vita. In questa condizione, la presenza o assenza di denaro può essere causa di sofferenza, magari in relazione ai propri valori e la propria educazione. Mai sentito qualche affermazione del tipo: ‘i soldi sono sporchi’?
2. Avidità
Questo è il mondo dei desideri. Pervaso, dunque, da bramosia di amore, affetto, riconoscimento, potere, posizione sociale o di qualunque altra cosa. Chi vive in questo mondo vuole i soldi, li desidera, muore dalla voglia di averne. L’aspetto, apparentemente, paradossale è che non vuole quello che crede di desiderare pazzamente. Al contrario, si tratta di riempire un vuoto al centro della vita e l’oggetto del desiderio diventa il mezzo per riempire quel vuoto. Un po’ come il giocatore d’azzardo che insegue il brivido piuttosto che il risultato.
3. Animalità
E’ un mondo che presenta l’incapacità di elaborare pensieri a lunga scadenza, è il regno della predazione, della rapina. Contraddistinto, dunque, da stupidità e miopia. Relativamente al denaro, chi si trova in questo mondo è come colui il quale vince la lotteria, spende senza riuscire a comprare o costruire qualcosa di concreto. Si vive nel mantra del carpe diem, ogni giorno potrebbe essere l’ultimo. Le azioni seguono la legge della giungla, senza esitare ad approfittare di quelli più deboli e ad adulare quelli più forti. Il risveglio può essere traumatico.
I primi tre mondi: Inferno, Avidità e Animalità, sono conosciuti collettivamente come i tre cattivi sentieri. La vita in questi mondi è dominata dai desideri e dalle passioni istintive.
4. Collera
In questo mondo appare la consapevolezza dell’io, sebbene si tratti di un io egoista e avido, spinto alla sopraffazione o allo sfruttamento degli altri. Un io che, sentendosi superiore, svaluta e disprezza gli altri, incapace di ammettere o apprezzare il loro valore in nessun caso. Il denaro costituisce uno strumento attraverso il quale è possibile accumulare punti e mostrarsi agli altri e dimostrare la superiorità.
I tre cattivi sentieri insieme al mondo di Collera sono solitamente chiamati i quattro cattivi sentieri o i quattro mondi inferiori.
5. Umanità
A partire da questo mondo è possibile realizzare lo stato di Bodhisattva, punto di partenza per la ricerca della condizione della Buddità, argomenti del prossimo post. 😉
La mente non è più imbottita delle emozioni dei quattro mondi precedenti. La tendenza, dunque, è quella di comportarsi in un modo più umano, sebbene si tratti di un mondo in cui si rimane vulnerabili alle influenze (cause) esterne: per tale motivo è facile regredire in uno dei quattro mondi inferiori. Anche il rapporto con il denaro sarà migliore, in questo mondo: chi lo vive comincia a comportarsi in maniera ragionevole. Stabilisce un budget, cercando di arrivare alla fine del mese. Calma, realismo e prudenza sono le parole d’ordine.
6. Cielo o Estasi
E’ lo stato di temporanea felicità intensa, perché derivante da circostanze esterne. Se il mondo di avidità è un mondo dei desideri, quello di Estasi è il mondo del soddisfacimento degli stessi. Si tratta dello stato d’animo che si può sperimentare quando il denaro ci fa stare bene, perché magari arriva inaspettato, al momento giusto oppure quando questo denaro può comprare qualcosa.
Con il sesto mondo si completa il quadro di quelli che vengono collettivamente chiamati i sei sentieri, o i sei mondi inferiori, tutti accomunati dalla realizzazione o preclusione di vari desideri e impulsi di natura esterna. Si ritiene che la maggior parte delle persone trascorra la propria vita incastrato tra questi sei mondi, inconsapevole di essere del tutto in balia delle proprie reazioni all’ambiente esterno.
La prossima settimana completeremo la panoramica sulla dottrina dei dieci mondi e vedremo quelli che vengono chiamati i quattro nobili mondi, la cui conoscenza potrebbe aiutarti a fare evolvere il tuo rapporto con il denaro. Nel frattempo, che ne dici di scrivere un commento per dirmi se ti rivedi in uno dei mondi descritti?
Ti auguro una meravigliosa settimana e che questo sia un anno prospero!
Claudio
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