Ciao genitore! Cosa succederebbe se l’acquisto della casa rappresentasse tutto, fuorché il tuo investimento più importante? Quale sarebbe la tua risposta alla domanda conviene comprare casa o affittare?
La scorsa settimana ho pubblicato per te la prima parte della guida: ridurre le spese.
Ti racconto una storia. Una coppia di zii che ha festeggiato le nozze d’oro ripercorre i principali successi della propria vita, tra questi, spicca quello della casa di proprietà. I due erano felici di essere riusciti ad acquistare le mura ed il tetto sotto cui hanno vissuto la propria vita di coppia investendo in questo modo i risparmi di una vita.
E’ una storia che ti suona familiare? A me sì, dalla mia nascita ho ascoltato simili racconti tante volte. Devo, però, ringraziare Claudio se ho cominciato a prestare attenzione al dilemma: conviene comprare casa o affittare?
Ti racconto un’altra storia. Claudio ha vissuto in Sicilia fino all’età di diciotto anni, quando si trasferì a Roma, città che divenne la sua seconda casa. Sulla base della sua esperienza, sostiene che in Italia, sia al centro che al sud la quasi totalità delle persone hanno il sogno o obiettivo di acquistare la casa nella quale vivere, sostenendo si tratti di un investimento. Anche Claudio la pensava così. Da quando, però, ebbe modo di vivere anche al di fuori del nostro paese, scoprì una realtà differente. Nel Regno Unito e in Svizzera, per esempio, era maggiore il numero di persone che vivevano in affitto e non avevano come obiettivo quello dell’acquisto della abitazione in cui vivere. Come conciliare questo con la verità che aveva sempre conosciuto?
Proprio in questo punto del post, mi sono bloccato. Ti confesso che sono stato assalito da molti dubbi. Ho ascoltato alcune volte una canzone, della quale troverai il video alla fine del post e ti consiglio di vederlo e soprattutto prestare attenzione al testo.
Conviene comprare casa o affittare: il caso dell’affitto
Generalmente, quando si prende una casa in affitto, il convincimento generale è quello di spendere soldi a fondo perduto. Tu che ne pensi? Provo a fare un passo indietro. Se ti chiedessi per quale motivo stai prendendo o hai preso una casa in affitto, quale sarebbe la tua risposta? Secondo me, perché hai la necessità di soddisfare un bisogno abitativo, cioè hai la necessità di vivere sotto un tetto e tra almeno quattro mura. Ok, lo ammetto, in questo momento sto sorridendo. Mi sono messo nei tuoi panni e sto pensando ‘Certo che prendo una casa in affitto, Max! Mica ho tutti quei soldi per acquistarla! Se vincessi al superenalotto, tutto sarebbe diverso’. Se stai pensando questo, ti consiglio di leggere un post che ho scritto qualche settimana fa, lo trovi cliccando qui!
Quali sono le spese che sostieni quando prendi in affitto una casa? Ho scritto di seguito una lista di quelle solitamente presenti:
- 1 mensilità o il 10% del canone annuo – agenzia immobiliare (se presente)
- 2 mensilità (generalmente) – deposito cauzionale
- registrazione del contratto di locazione
- trasloco
- arredamento – qualora sia vuota o non arredata
- canone mensile – spesa per affitto mensile
- condominio – se presente
- utenze – energia elettrica, gas, riscaldamento, rifiuti, telefono/internet, tv (se presente)
- spese per manutenzione ordinaria
- adeguamento ISTAT del canone di locazione – qualora previsto e nel caso in cui il proprietario non opti per la cedolare secca
Questa lista presenta delle spese che sosterresti anche nel caso di acquisto dell’immobile nel quale vivi. Ti faccio notare che per l’affitto di una abitazione, generalmente, hai delle spese inferiori all’inizio. Inoltre, qualora l’abitazione presenti solamente i segni del deterioramento causati dal trascorrere del tempo e dall’utilizzo della stessa, alla scadenza del periodo di locazione, il deposito cauzionale viene restituito aumentato degli interessi legali maturati.
Conviene comprare casa o affittare: il caso dell’acquisto
Mi fai un favore? Immagina di avere a tua disposizione la somma che desideri. Immagina la casa nella quale vorresti vivere. La compreresti? Rispondi sinceramente, magari scrivendo un commento!
Quali sono le spese che sostieni quando acquisti una casa? Ho scritto di seguito una lista di quelle solitamente presenti:
- tra il 2% ed il 5% del prezzo dell’immobile + IVA – agenzia immobiliare (se presente)
- 3% o 10% di imposta sul valore di rendita catastale + IVA – spese notarili
- trasloco
- arredamento – qualora sia vuota o non arredata
- mutuo – importo finanziato + interessi
- condominio – se presente
- utenze – energia elettrica, gas, riscaldamento, rifiuti, telefono/internet, tv (se presente)
- spese per manutenzione ordinaria e straordinaria
- IMU – se dovuta
Questa lista presenta delle spese che sosterresti anche nel caso di affitto dell’immobile nel quale vivi. Ti faccio notare che per l’acquisto di una abitazione, generalmente, hai delle spese superiori all’inizio. Dal mio punto di vista, inoltre, le rate del mutuo sono di importo maggiore rispetto al canone mensile di locazione. E, ancora, il prezzo della rata può anche variare sensibilmente in relazione alla tipologia di mutuo scelto. Come se non bastasse, l’importo che restituisci alla banca è superiore rispetto a quello che hai ricevuto per via degli interessi. Ti suggerisco di considerare questo punto, perché, in taluni casi, il solo ammontare degli interessi da pagare può essere superiore al prezzo di acquisto dell’immobile! Sai cosa significa? Che la tua casa ti sta costando più del doppio rispetto al prezzo di acquisto e, in questo caso, stai pagando gli interessi a fondo perduto!
Riassumendo
Alla luce degli scenari ipotizzati nelle due diverse sezioni, la mia scelta ricade sull’affitto dell’abitazione nella quale vivere. Inoltre, ritengo che l’acquisto vada considerato più come un debito, piuttosto che come un investimento. Lo chiamo debito perché la tipologia di acquisto ipotizzata costituisce un generatore di spese. Un investimento, al contrario, dovrebbe essere un generatore di entrate. Ti elenco di seguito, quindi, i motivi per cui preferisco l’affitto:
- Maggiore flessibilità – puoi decidere se e quando cambiare abitazione in tempi più ridotti ed adeguarli alle tue entrate che possono variare anche sensibilmente nel tempo
- Minore spesa iniziale – sebbene non sia sempre vero, va ricordato che ti verrà restituito il deposito cauzionale, aumentato degli interessi. Al contrario, nel caso di acquisto, le spese notarili non ti saranno restituite.
- Minore spesa nel tempo – non devi pagare IMU e/o spese di manutenzione straordinaria come il rifacimento del prospetto, per esempio
- Assenza di interessi negativi – puoi disporre dell’ammontare di interessi che dovresti pagare alla banca nel caso di acquisto dell’immobile. Preferisco evitare il ricorso al debito, come ti ho spiegato qui.
- Destinare risorse economiche ad altri utilizzi – segue il precedente. La differenza annuale tra l’importo del canone di locazione e il mutuo può essere risparmiata ed opportunamente investita.
Ti ho presentato la mia idea concreta per ridurre le spese per soddisfare l’esigenza abitativa, analizzando quello che secondo me è un caso piuttosto diffuso. Sono molto curioso di sapere cosa pensi di questo post e soprattutto quale sia la tua risposta alla domanda: Conviene comprare casa o affittare? Lascia un commento!
Buon lunedì e buona settimana! Se hai deciso di mettere in vendita la tua abitazione o prenderne una in affitto, clicca qui! 🙂
PS: Clicca sul tasto play per visualizzare il video della canzone di cui ti ho parlato prima. Secondo me fa rivivere l’idea che gli zii della storia hanno della casa!