La scorsa settimana ho ricevuto una email da lettore del blog, quello che ho scoperto ti può essere utile.
Martedì, è stato un giorno diverso dagli altri. Ho ricevuto una email da Alberto (nome di fantasia), che mi chiedeva se potessi dargli una mano con una consulenza per estinguere il debito. Dopo aver chiarito il tipo di supporto che potevo fornirgli, ovvero un percorso per migliorare il suo rapporto con il denaro, abbiamo deciso di proseguire. In questo post troverai alcuni dei punti che abbiamo discusso, insieme a 3 soluzioni pratiche.
La Storia Di Alberto
Alberto è un uomo, sposato, ed ha anche una bambina. Per un paio di anni ha ricevuto una retribuzione saltuaria, ma ha accumulato debiti con una finanziaria. Fortunatamente, adesso ha una entrata stabile, ma con uno scoperto in banca. Dopo aver conosciuto la sua storia, ho chiesto come stesse e si sentisse. Pensavo a quanto potesse essere pesante una situazione del genere.
Questa fu la sua risposta:
Come credo tu possa immaginare, il morale è fortemente influenzato dalla situazione. E’ il mio primo pensiero e l’ultimo la sera.
Mi disse, inoltre, che dall’estate ha cominciato a seguire il blog e dentro di lui stava nascendo la consapevolezza che qualcosa dovesse cambiare!
Le Azioni Compiute Da Alberto
Chiesi ad Alberto se potesse fornirmi un foglio di calcolo con le informazioni principali, senza dati sensibili. Tutto questo sarebbe servito per comprendere meglio almeno due punti.
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Ammontare e durata del debito. Se hai acceso un prestito con una finanziaria, potresti trovarti a pagare interessi consistenti.
Se hai questo tipo di debito, una parte delle tue entrate sono divorate da questo. E’ il primo punto da risolvere.
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Entrate ed uscite. Magari hai gia’ fatto molti progressi, ma il debito è un peso. Genera spese che possono renderti difficile la
quadratura dei conti. Probabilmente è il caso di fare qualche sacrificio, che ti possa permettere di godere dei frutti in futuro.
Alberto, inoltre, aveva già preso l’abitudine di tenere traccia delle spese provando a seguire la tecnica delle percentuali. Purtroppo, però, la presenza di debiti passati gli impedivano l’attuazione.
La Chiacchierata Con Alberto
Quando ci siamo sentiti telefonicamente, mi ha risposto una voce molto positiva. Quella fu una piacevole sorpresa. Subito dopo, pensavo di porre alcune domande, ed invece, mi ritrovai a rispondere ad una sua domanda: ‘Perché lo fai?’.
La risposta è che ci sono passato, come ho raccontato nel post della scorsa settimana. Inoltre, credo che una migliore educazione finanziaria possa aiutare ad appropriarsi del proprio tempo e della propria libertà, perché permette di evitare la creazione ed accumulazione di debiti cattivi e NON produttivi. Quello che decidi di spendere oggi ha influenze sul tuo futuro. Quando decidi di spendere, soprattutto se si tratta di una consistente somma di denaro a rate, stai decidendo di impegnarti per i prossimi mesi a restituire una parte del denaro che hai preso in prestito, più interessi. Certe scelte vengono fatte in maniera parzialmente consapevole. Questo aspetto della relazione con il futuro è spesso tralasciato. Ed è proprio questo, secondo me, che comporta anche malessere e stress nella gestione delle finanze.
Soluzione 1
Dopo aver analizzato con Alberto la situazione, abbiamo deciso che sarebbe stato possibile ridurre alcune spese variabili di una certa percentuale. Ad esempio, il 5%. Come rendere possibile tutto questo?
Applicando la regola aurea: prima paga te stesso!
La percentuale stabilita applicata su alcune voci di spesa, comporta un risparmio facilmente quantificabile. Per essere realmente in grado di mettere da parte questo importo, ho suggerito di prelevare la somma e chiedere alla moglie di custodirla. Dopotutto, Alberto mi ha confessato che sua moglia ha un migliore rapporto con il denaro. Tu puoi semplicemente disporre un bonifico automatico il giorno in cui ricevi una entrata, ad un altro conto. Insomma, ti decurti lo stipendio.
Soluzione 2
L’imminente arrivo del Natale, porterà l’arrivo della tredicesima per Alberto. Questa è una grande notizia, perché potrà garantirgli di far fronte al rimborso di alcune rate, senza particolari patemi.
In questo caso, la regola è semplice: quando hai una entrata extra, utilizzala per ridurre un debito esistente. Altrimenti, destinala ad un conto di risparmio, magari di lungo periodo.
Soluzione 3
Il morale di Alberto doveva migliorare e le soluzioni precedenti, hanno contribuito a vedere la situazione in maniera più rosea. Inoltre, considerando che lui voleva applicare la regola delle percentuali, abbiamo discusso di quel 10% che va speso assolutamente, senza rimpianti.
Per quanto possa sembrare controintuitivo, il motivo è semplice. Il denaro è un mezzo che utilizzi per soddisfare dei bisogni. Il modo in cui scegli di soddisfarli comporta degli effetti. Se utilizzi il denaro solo per ripagare dei debiti, molto probabilmente avrai una sensazione negativa quando pensi o hai a che fare con il denaro. Invece, se il denaro ti permette di provare anche piccoli piaceri, la relazione sarà molto più positiva.
Mi rendo conto che queste considerazioni possano sembrare di psicologia spicciola ed io NON sono uno psicologo.
Ho capito che ad Alberto mancasse l’abitudine di prendere il caffè con i colleghi. Si tratta di una spesa tutto sommato bassa, ma che se effettuata più volte al giorno per un mese intero diventa importante. Abbiamo deciso che avrebbe ristrutturato le sue spese, magari risparmiando sulla benzina ogni mese per poter sostenere questa spesa. Invece di utilizzare la sua auto per qualsiasi tragitto, avrebbe potuto decidere di fare una passeggiata con la propria famiglia. In questo modo, i benefici possono essere molteplici, anche per la sua salute e la vita familiare. Inoltre, può permettersi di concedersi un altro piacere con i propri colleghi.
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Ad majora,
Claudio
Immagine trovata con Google Immagini.