Scopri Come Imparare La Sottovivenza Grazie Al Programmatore Della Silicon Valley!
Alla fine dello scorso anno ti avevo suggerito un modo per valutare la tua situazione ed avere la possibilità di controllare i progressi nel tempo. Inoltre, se sei iscritto alla newsletter, avrai anche ricevuto l’esclusivo super report ‘Come: Risparmio E Benessere’, che ho creato mettendo insieme alcuni post che avevo pubblicato nel corso del tempo ma che, forse, non erano proprio in ordine.
Spero tu abbia apprezzato quel report e che ti abbia aiutato a:
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comprendere il circuito tempo, denaro, vita, libertà e l’impatto che ha sulla tua vita;
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definire il tuo piano finanziario anche su un fazzoletto di carta;
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conseguire la tua laurea in economia;
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vincere la tua personale lotteria;
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migliorare il tuo rapporto con il denaro grazie a 10 principi
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applicare dei miglioramenti ogni mese, per un anno intero!
All’inizio di quest’anno, invece, ho cercato di darti più informazioni sugli acquedotti, spiegandoti perché e come crearne di nuovi.
Oggi, vorrei ritornare sul alcuni principi di educazione finanziaria, per darti dei consigli pratici che puoi applicare appena avrai terminato la lettura di questo post e condiviso sui social!
Sei Ricco Se Guadagni Molto?
Ti pongo questa domanda perché la risposta che dai può aiutarti a capire il tuo rapporto con il denaro.
Se la tua risposta è Sì, probabilmente devi rivedere il modo in cui gestisci i tuoi soldi. Magari hai difficoltà ad arrivare alla fine del mese e credi che all’aumentare delle tue entrate, la tua situazione migliorerà quasi per magia.
Se la tua risposta è No, invece, penso che tu sia già vicino ad avere una buona gestione delle tue finanze. Se stai leggendo questo post, però, probabilmente hai bisogno di fare qualche altro passo nella giusta direzione.
Essere ricco, secondo me, significa ritrovarsi nella condizione di pagare le proprie spese attraverso entrate che NON dipendono direttamente dal tempo che impieghi per guadagnare quell’ammontare. Ecco perché pongo spesso l’accento sugli acquedotti!
Il Programmatore Nella Silicon Valley
Qualche giorno fa, sono stato colpito da una immagine condivisa su Linkedin, il social network professionale. Si tratta della tabella che ho riportato qui sotto.
Ho cercato di riportare una sorta di traduzione (adattamento) alla situazione italiana.
Il programmatore della Silicon Valley, dovrebbe essere considerato benestante, dato il suo salario lordo annuale di 200 mila dollari. Andando a vedere, però, come vegono ripartite le sue spese, riesce a mettere da parte alla fine dell’anno solo 5.700 dollari. Poco meno di 500 dollari al mese!
Quindi, sarà costretto a lavorare incessantemente e cercare un nuovo lavoro nel caso in cui venisse licenziato perché i 5.700 dollari risparmiati all’anno NON gli permetterebbero di affrontare le spese di un mese! Sì, hai letto bene, potrebbe sostenere circa 15 giorni, prima di ritrovarsi schiacciato dalle proprie spese!
Prima Paga Te Stesso!
Per riuscire ad avere delle finanze sostenibili, il programmatore della Silicon Valley dovrebbe imparare questo principio fondamentale. Mettere da parte una percentuale del proprio stipendio ogni mese, prima di cominciare a pagare le spese. Può, per esempio, disporre di un bonifico automatico che trasferisce una somma fissa dal conto corrente ad un conto deposito. Oppure, ad un conto per investimenti. In questo modo, il denaro risparmiato può lavorare per lui e garantirgli un futuro migliore.
Certo, questo significa che magari dovrebbe ristrutturare le proprie spese, ma credo si possa trattare di una grande opportunità per lui, malgrado le difficoltà iniziali!
Dopotutto, la casa, da sola, incide per il 40% sul reddito annuale! Magari sarebbe stato più conveniente prendere una casa in affitto, pagando un canone di locazione che incida meno sul bilancio familiare.
La Sottovivenza
Imparare a sottovivere è, secondo me, un aspetto fondamentale. Se ti stai chiedendo cosa sia la sottovivenza, eccoti la risposta: avere un orientamento al risparmio e NON alla spesa. Questo significa, semplicemente, che applichi il principo del ‘prima paga te stesso’ e, successivamente, cerchi di gestire le tue finanze nel miglior modo possibile. Per ogni categoria di spesa definisci un ammontare che puoi spendere ogni mese, imprevisti inclusi.
Inoltre, ricorda di destinare circa il 10% a spese senza rimpianto. Se la cosa ti suona strana è un buon segno. Allora, sottovivere è un modo differente di vivere che può aiutarti a vivere meglio. Ti permette di evitare di soffermarti all’ammontare delle tue entrate così che tua abbia la possibilità di spendere di più. Al contrario, ti suggerisce di pensare innanzitutto al tuo futuro, dandogli solidità. Questo, però, significa anche concederti gratificazioni ogni mese per continuare a mettere in pratica questo stile di vita.
In parole povere. Se abbracci la sottovivenza, significa che scegli di pensare a te ed al tuo futuro (con i benefici che ne conseguono per la tua famiglia), ma NON è una vita di privazioni e le spese senza rimpianto te ne danno conferma tangibile.
Se vuoi mettere in pratica la sottovivenza ma hai difficoltà a tagliare le spese che sostieni, puoi prendere spunto dalla storia di Alberto!
Adesso, condividi questo post con i tuoi amci, come primo concreto verso la sottovivenza!
Ti auguro tanti acquedotti,
Claudio